ACIREALE – Brutta sconfitta per l’Acireale, che domenica 2 febbraio ha affrontato la Reggina allo stadio Tupparello, incassando un pesante 0-4. La squadra ospite ha dominato il match, non lasciando alcuno spazio ai granata e dimostrando una netta superiorità sia sul piano tecnico che tattico. Con questa vittoria, la Reggina si avvicina al primo posto della classifica, al comando il il Siracusa. Per l’Acireale, questo ko rappresenta l’ennesimo passo falso in una stagione che sembra non avere fine. La squadra granata sta attraversando un periodo buio, caratterizzato da continue sconfitte, trasferimenti frequenti dei giocatori e cambi di allenatori. Una situazione che fa sembrare l’Acireale più un cantiere aperto che una squadra pronta a lottare, incapace di trovare una sua identità stabile e un gioco convincente. La partita ha preso una direzione chiara già nel primo tempo. Il primo gol degli ospiti è arrivato al 36’, grazie a un preciso calcio d’angolo battuto da Salandria, trasformato in rete da Barillà con un potente tiro. L’Acireale, in difficoltà nel costruire gioco, ha subito il raddoppio dei calabresi al 45’, quando un errore di Di Mauro ha permesso a Ragusa di approfittarne e battere il portiere granata. Nella ripresa, la Reggina ha continuato a spingere, sfiorando più volte il terzo gol. Il tris è arrivato solo al 75’, ancora con Barillà, autore di un gran tiro che, dopo aver colpito la traversa, ha superato la linea di porta. Il pomeriggio nero dell’Acireale si è chiuso al 90’ con il quarto gol della Reggina, segnato da Barranco su un’altra disattenzione difensiva dei padroni di casa. A fine partita, il tecnico dell’Acireale ha chiesto scusa ai tifosi, assumendosi la responsabilità della disfatta. Ha anche difeso il giovane Karol Di Mauro, finito sotto le critiche per il suo errore, sottolineando l’importanza di tutelare i ragazzi più giovani in momenti difficili come questo. L’Acireale dovrà ora lavorare duramente per rialzarsi e cercare di invertire la rotta nelle prossime giornate, sperando di trovare finalmente quella stabilità e quella grinta necessarie per uscire da questa situazione critica. Ora, l’attenzione si sposta sulla prossima gara contro il Sant’Agata. Una sfida che assume un valore cruciale per il futuro della stagione: sarà la volta buona per tornare a fare punti? La squadra ha bisogno di una svolta immediata per evitare la retrocessione in Eccellenza, un incubo che i tifosi sperano di scongiurare.
Alessio Piro