ACI SANT’ANTONIO – Sant’Antonio Abate è il patrono di Aci Sant’Antonio e i santantonesi lo festeggiano ogni anno a gennaio in maniera solenne. La Festa quest’anno é stata curata dettagliatamente dalla commissione festeggiamenti con a capo il presidente, Giuseppe Musumeci. Il programma prevede oggi giovedì 16 gennaio (Vigilia) alle ore 18 muovendo dalla chiesa di San Biagio, le reliquie del santo saranno accompagnate dalla cittadinanza tutta e dal clero, attraverseranno via Margherita, fino a giungere alla Chiesa Madre. Dopo la S. Messa, i Vigili del Fuoco omaggeranno con dei fiori la statua del patrono che campeggia sulla facciata della Chiesa Madre. Domani venerdi 17 gennaio 2025, alle ore 8 la giornata di festa entrerà nel vivo ad Aci Sant’Antonio. Sarà caratterizzata dal suono delle campane, dai fuochi d’artificio, dal suono musicale del Corpo Bandistico “Giuseppe Verdi”, diretto dal maestro Alfio Zito. Alle ore 9,45 verrà svelato il simulacro di Sant’Antonio Abate che verrà poi traslato sull’altare maggiore. Offerta della cera e benedizione del pane. Per il solenne Pontificale e S. Messa, giungerà in paese il vescovo di Acireale, Monsignore Antonino Raspanti. Farà seguito in Piazza Maggiore la benedizione degli animali. Ore 17,30 il simulacro del santo verrà posizionato sul fercolo per la trionfale “Nisciuta o Chianu”, con fuochi d’artificio, suono di campane, note della banda musicale e processione per le vie di Aci S. Antonio. Ore 21 il santo farà il suo trionfale ingresso in chiesa Madre tra le acclamazione dei fedeli, spettacolari fuochi d’artificio, il venerato simulacro verrà riposto dopo nella sua cameretta.
Giovanni Zizzi