I campionati dilettanti e giovanili regionali sono stati sospesi, quelli provinciali non sono mai ancora iniziati in questa stagione sportiva 2020-2021.Claudio Freni noto allenatore nel panorama calcistico per le sue doti, con un passato in diverse società sportive, tra cui Spar Calcio, Catania Nuova, Rinascita San Giorgio, La Meridiana e negli ultimi due anni con la società granata dell’Acireale Calcio alla guida della squadra Under 15. Nella passata stagione solo per pochi punti non ha centrato i play-off con quest’ultimi. Lo abbiamo intervistato per porli delle domande durante questo periodo di lockdown. Come si vive senza calcio, per chi è abituato a praticarlo a livello agonistico, specie per i giovani? “Vivere senza calcio per un giovane è una cosa impossibile, perché i ragazzi soffrono. Loro vivono questi momenti sia a livello fisico, di mentalità e di svago. Il calcio giovanile è un percorso di vita, per un giovane è abbastanza importante”. Lei mister in questo periodo per restare in contatto con i suoi ragazzi ha organizzato qualcosa? “Si con i ragazzi siamo rimasti sempre in contatto. Abbiamo fatto un gruppo whatsapp per restare in contatto. Quando abbiamo avuto la possibilità di poterci allenare con il Dpcm, abbiamo svolto dei lavori individuali (lavoro tecnico con la palla) con lo scopo di fare superare questo periodo che stiamo vivendo”. Il suo consiglio è di riprendere l’attività sportiva quest’anno oppure no perché sarebbe troppo tardi? “Non fare giocare i ragazzi sarebbe togliere un divertimento a loro. Io sono propenso a ritornare in campo, il calcio è un divertimento al di là dei risultati ottenuti. Fare rientrare i ragazzi in un campo di gioco è davvero importante”. I suoi ricordi più belli in passato? “Momenti belli ne ho passati tanti, sono rimasto molto felice dove per prima nella Spar Calcio allenavo i portieri. Poi ho allenato per sei anni la squadra del Catania Nuova e molte volte guardo qualche video degli anni passati e mi emoziono, perché ho avuto dei splendidi ragazzi ed anno dopo anno ho creato ambienti di famiglia. Abbiamo tolto tanti ragazzi dalla strada, così potevamo aiutarli”. L’augurio del nuovo anno? “ Che tutti quanti possiamo ritornare a fare l’attività, svolgendo nuovamente il campionato regolarmente”. Giuseppe Toscano