Un migliaio di visitatori sull’Etna. Attivato il volontariato per assistenza e sicurezza, a un migliaio di persone che percorrono la strada provinciale 92 e la strada Milia. Qualcuno paragona il fenomeno di massa a quello accaduto a Roccaraso, per le piste da sci. I flussi lavici dalla Bocca Nuova sono arrivati a 1.850 metri sul versante ovest. Le strade sono intasate da autobus, macchine, moto che salgono sull’Etna soprattutto di sera, quando si scorge moltissimo con l’oscurità, il rossore incandescente della lava che avanza sul fronte lavico ed esalta lo spettacolo ma aumentano i pericoli. La Protezione civile mobilità le associazioni di volontariato attorno all’Etna per garantire sicurezza, assistenza ai visitatori. I gruppi di volontariato provengono da Belpasso, Ragalna, Nicolosi, Adrano. Essi offrono informazioni agli automobilisti sui percorsi migliori da seguire, evitando le strade già congestionate. Ogni associazione ha una area di competenza. È essenziale il lavoro di squadra per gestire l’emergenza.
Giovanni Zizzi