ACI BONACCORSI – Don Giovanni Cavallaro, nel 25°del suo sacerdozio: “Maria è la madre che ci guida e ci accompagna nel nostro cammino. Il suo ‘sì’ è un modello per tutti noi che siamo chiamati a rispondere alla voce di Dio”. La parrocchia Maria dell’Indirizzo di Aci Bonaccorsi e la Parrocchia Maria SS. Ritornata a Lavina, si preparano ad accogliere il reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, che farà tappa nelle due comunità il 3 e 4 dicembre 2024. Questo momento di preghiera e devozione si inserisce nelle celebrazioni per il 25° anniversario di sacerdozio del parroco don Giovanni Cavallaro. L’evento offrirà ai fedeli l’opportunità di pregare dinanzi alla preziosa teca pellegrina, ricordando Maria come madre e modello di tutte le vocazioni. La Vergine, la prima a dire “sì” alla chiamata divina, rappresenta una guida per tutti coloro che rispondono al servizio nella chiesa. Il miracoloso pianto della Madonna delle Lacrime avvenne a Siracusa 70 anni fa, tra il 29 agosto e il 1° settembre 1953, quando un quadretto in gesso raffigurante il Cuore Immacolato di Maria versò lacrime umane. Particolarmente legato al credo mariano è don Giovanni Cavallaro, che nella figura di Maria ritrova vari legami che hanno accompagnato la sua vita: dal matrimonio dei suoi genitori, avvenuto proprio nel 1953 all’indomani delle celebrazioni di Maria Bambina, fino alla felice coincidenza dell’aver svolto il suo ministero pastorale in comunità dedicate alla Madre di Dio (Guardia, San Giovanni Bosco ed attualmente Lavina). Don Giovanni Cavallaro é parroco sacerdote dal 1999 per imposizione delle mani del vescovo Gristina. Don Giovanni iniziò il suo ministero nella Chiesa del Cuore Immacolato di Maria di Acireale, per poi diventare parroco della comunità di Guardia, dove ha servito per 16 anni. Nel corso della sua missione, ha ricoperto vari incarichi, tra cui direttore dell’OASI e vicario foraneo, oltre ad essere amministratore parrocchiale in diverse comunità. Dal 2017 è parroco di Aci Bonaccorsi e Lavina, dove guida con dedizione i fedeli. Così don Giovanni: “Maria, madre amorevole, ci guida e accompagna nel cammino della vita, offrendo con il suo ‘sì’ un modello di fede e obbedienza a chi è chiamato a seguire la voce di Dio”.
Giovanni Zizzi