Il nobile gioco degli scacchi al servizio per combattere il tumore, specificatamente quello ovarico. E’ questo il brillante connubio nato dalla sinergia tra le associazioni “Acto Sicilia-Alleanza contro il Tumore ovarico ETS” e “Amatori Scacchi Catania”, che hanno realizzato la campagna di sensibilizzazione e di informazione sul tumore ovarico e sui tumori ginecologici dal titolo “Scacco matto al tumore”. Così come negli scacchi è importante prevenire le mosse dell’avversario per poi fare quelle idonee che consentano la vittoria della partita, così nella vita la prevenzione, che si compie con la conoscenza e l’informazione, è utile al fine di curare per tempo la malattia sottoponendosi a controlli o a vaccinazioni specifiche. Ben tre le manifestazioni in diverse piazze, ad Aci Castello il 22 aprile, a Gravina di Catania il 30 aprile e a Mascalucia il 7 maggio, nelle quali le due associazioni sono scese in piazza per distribuire materiale comunicativo e dare informazioni su come prevenire questa terribile malattia che si può sconfiggere e su come affrontare il difficile percorso di cura. Parecchie le persone, tra cui tanti bambini e ragazzi, che si sono avvicinate ai tavoli appassionandosi all’antico ma sempre coinvolgente e divertente gioco degli scacchi. «Abbiamo realizzato questo connubio tra gli scacchi e l’oncologia – ha spiegato la presidente di Acto Sicilia, Annamaria Motta – al fine di trovare un mezzo di comunicazione divertente che potesse attirare l’attenzione della popolazione nei confronti di queste malattie che purtroppo continuano a far tanta paura. E’ di estrema importanza che le persone conoscano gli strumenti per prevenirle, affinché la prevenzione diventi cultura. L’associazione Acto Sicilia – continua la Motta – si impegna ad indirizzare le donne affette da questa malattia in centri specializzati e a fornire degli strumenti di cura che mirino al benessere psicofisico delle pazienti nel corso del loro percorso caratterizzato dalle dure terapie. Il progetto “Scacco Matto al tumore” – conclude il presidente di Acto Sicilia – continuerà nei prossimi mesi in altre provincie siciliane, così come proseguirà in maniera sempre più costante l’azione di sensibilizzazione e di informazione sul territorio da parte della nostra associazione». L’associazione “Acto-Sicilia-Alleanza Contro il Tumore Ovarico-ETS” si è costituita nel gennaio del 2021 per la forte volontà di pazienti, familiari e medici all’interno del reparto di oncologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania; la sua missione è quella di unire, creando una vera e propria alleanza, pazienti, ricercatori, medici, strutture sul territorio, uomini e donne di buona volontà intenzionati a collaborare, ciascuno con le proprie competenze, al progetto comune di lotta contro il cancro all’ovaio e i tumori ginecologici in generale. L’Acto Sicilia ha trovato una valida collaborazione nell’Amatori Scacchi Catania, storico sodalizio scacchistico, presieduto da Annamaria Barta, che ha così commentato il progetto: «Per me è fondamentale fare informazione sulla prevenzione dei tumori, perché io stessa sono una paziente oncologica e vorrei che le persone siano informate adeguatamente sulla profilassi. Inoltre è molto importante divulgare la cultura degli scacchi che favoriscono lo sviluppo del pensiero critico ed il prendere le decisioni giuste, aiutano anche a tenere in esercizio la memoria, e nello studio della matematica e della fisica. Sono contenta di questa collaborazione e sono disposta a continuare con questo progetto ed altri futuri. Vorrei ringraziare – conclude la Barta – tutti i volontari, pazienti che hanno contribuito in queste giornate con il loro preziosissimo aiuto; due ringraziamenti speciali sono poi per mio figlio Andras e per un mio valido collaboratore dell’Amatori Scacchi Catania, il signor Carlo Vella». Rodolfo Puglisi