Nella notte, a scavalco tra la domenica e il lunedì, eruzione dell’Etna. Il vulcano più alto e attivo dell’Europa è ritornato a farsi sentire con enormi getti di cenere e lapilli sparati in aria, a centinaia di metri di altezza, seguito da forti tremori che hanno scosso le abitazioni dei paesi etnei facendo vibrare moltissimo i vetri. In pratica era come se un vento sconquassasse le abitazioni. Una enorme colata lavica è ben visibile da Aci Bonaccorsi mentre scende dal versante del Sud Est. Una enorme nuvola di polvere vulcanica si dirige verso Catania e il siracusano. Oggi si prevede una pioggia di lapilli e cenere. Rimane sempre un grande spettacolo della natura una eruzione vulcanica. Gli abitanti della Sicilia sono abituati ai capricci eruttivi della loro Muntagna che dona loro fertili terreni da coltivare. Per i numerosi turisti rimane uno spettacolo unico e inimitabile che suscita una miriade di emozioni. Giovanni Zizzi