Partiranno lunedì 11 gennaio prossimo ad Acireale, tre importanti progetti di utilità collettiva che sono legati alla misura del “Reddito di cittadinanza” che condiziona l’erogazione del beneficio alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e all’inclusione socialeI progetti, curati nei dettagli dall’assessorato alle Politiche Sociali, retto da Palmina Fraschilla, sono denominati “Un amico a scuola”, “Accoglienza civica”, “Archivi in ordine per i cittadini” e coinvolgeranno in totale trenta persone. Nell’ambito del “Patto per il lavoro” e del “Patto per l’inclusione sociale”, i beneficiari saranno tenuti a offrire la loro disponibilità per la partecipazione a progetti a titolarità dei Comuni, utili alla collettività, mettendo a disposizione un numero di ore settimanali non inferiore ad otto, fino ad un massimo di sedici. Attraverso la delibera di Giunta numero 184 del 20 ottobre scorso, l’Amministrazione comunale ha avviato l’iter per l’attivazione dei “Progetti utili alla collettività”, rivolti ai beneficiari del “reddito di cittadinanza”, residenti nel Comune di Acireale. “Quelli che prenderanno il via lunedì prossimo – ha spiegato l’assessore Fraschilla – saranno i primi tre dei ventisette progetti redatti e che rappresentano non solo un obbligo, ma anche un’occasione di inclusione sociale per i beneficiari”. I “Puc” non determineranno l’instaurarsi di un rapporto di lavoro, ma saranno di supporto e integrazione a quelle attività svolte ordinariamente dai Settori coinvolti. “Così facendo – ha aggiunto l’assessore Fraschilla – si passa da una “Politica passiva” ad una “Politica attiva”, in cui il beneficiario del “reddito di cittadinanza” restituisce, attraverso il lavoro, ciò che riceve in termini economici. E l’inclusione lavorativa serve soprattutto a restituire una dignità sociale a ciascuna persona. Epifanio Nicosia